American (ARRL) Dream or … Nightmare

Ho iniziato la mia attività in radio nel lontano 1968. Allora l’America era veramente lontana ed ai nostri occhi appariva come
 una terra da sogno, dove tutto si poteva avverare, dove l’organizzazione era addirittura superiore a quella teutonica e dove la precisione era la regola. Chissà, forse era così … o forse no. Di sicuro, per me, oggi non è così.

Le mie esperienze di accredito di nuovi paesi confermati presso la ARRL sono state, a dir poco, disastrose. Ora, o io godo dei favori dalla sfortuna, oppure la qualità del servizio offerto è mediocre.

La mia prima richiesta di accrediti per il DXCC risale al 1981, quando i computer erano un sogno e tutto si faceva a mano. Da allora, per diversi motivi, non feci più attività e la seconda richiesta di aggiornamento del mio DXCC risale allo scorso anno, 2011. Oggi i computer ci sono e qualche addetto alla ARRL ha avuto il poco gradito compito di dover digitalizzare le precedenti 151 conferme.

Cominciano i primi problemi: tre paesi rimangono nella penna … ops pardon, nella tastiera di chi digita. Mi ritrovo così tre paesi in meno. Già questa faticosa opera di digitalizzazione è quanto mai superficiale: pur avendo in archivio i dati del 1981 (spero), sicuramente le copie della richiesta di allora, da me nuovamente inviate, i dati sono registrati senza riportare né il nominativo del radioamatore collegato e neppure la banda.

Anche il referente italiano che certifica la lista dei QSO dei nuovi 52 paesi, dimentica di dirmi che ST0AS non può certificarlo in quanto lui non è abilitato dall’ARRL ad operare sui paesi "Delete". Pazienza. Attendo fiducioso l’arrivo della copia del certificato richiesto e quando finalmente arriva, ennesima delusione: chi materialmente ha stilato il certificato ha storpiato il cognome. Che sconforto!

Riassumendo mi sono ritrovato con 199 paesi anziché 203, con la copia del diploma con il cognome errato, ed ovviamente senza lo sticker dei 200 paesi lavorati.

Scambio di diverse e-mail con Bill Moore, NC1L, arriva un nuovo diploma, questa volta con il cognome corretto, il conto dei paesi lavorati sale a 202 (per ST0AS devo mandare la QSL negli USA!) ma dello stiker da 200 paesi nessuna traccia.

 Rassegnato accantono le nuove QSL per il successivo invio annuale. Questa volta per evitare errori di digitazione ho usufruito della possibilità di richiedere l’Application in formato elettronico, compilando personalmente, via WEB, la lista dei nuovi paesi confermati. Avevo letto che con tale sistema la procedura risultava più celere: prima disillusione, inviata la richiesta il 16 di settembre, ho visto sul mio profilo che è stata evasa da qualche giorno, ma a distanza di quasi due mesi, ancora per posta ordinaria non ho ricevuto nulla.

Fossero solo questi i problemi … Ebbene si! L’errore c’è scappato anche questa volta. Ho richiesto l’accredito per 16 nuove entità, me ne ritrovo solo 15 in più: chi manca? Una ricerca veloce e vedo che non mi è stato accreditato il Montenegro (514) (QSO con 4O/OK4ZW, 11 maggio 2012). Perché , manca?

Faccio un controllo più accurato e vedo che mi hanno tolto il QSO con YU5CX del 30 ottobre 1971 e già accreditato sin dal 1981 come Serbia, allora Yugoslavia, e sostituito con il QSO con il Montenegro! Preciso che nella lista dell’ARRL, edizione aprile 2012, al prefisso del Montenegro 4O c’è un rimando ad una nota in appendice che dice: “(4O) Only contacts made June 28, 2006, and after, count for this entity.”

Indubbio che qualche cosa, ancora una volta, non abbia funzionato.

Dunque per me l’America, l’ARRL in questo caso, più che un sogno è un incubo. Riuscirò a risolvere il problema? Riuscirò ad avere lo stiker dei 200 paesi ancora una volta richiesto? Ma soprattutto, riavrò le mie QSL?