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UV-3R

 UV-3R RTX bibanda V-UHF


 Questo simpatico bibanda ultraminiaturizzato è caratterizzato da prestazioni decisamente interessanti soprattutto in rapporto al suo modesto costo. Non è mia intenzione elencarne le caratteristiche, facilmente reperibili in rete, ma riportare i risultati di misure effettuate sul mio esemplare.
Premesso che i risultati non sono sicuramente esenti da incertezze ed errori di misura, essi sono riferito ad un solo esemplare pertanto non possono considerarsi significativi. Le misure sono state effettuate a batteria carica.

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Le antenne


Le due antennine in dotazione sono state misurate ed i risultati grafici per le VHF e UHF sono qui sotto riportati. Qualche precisazione:

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SMeter

 

Lo strumento è realizzato con una barra grafica di 12 segmenti che si accendono alcuni non singolarmente ma in gruppo. La misura evidenzia per quale livello di segnale in ingresso i segmenti si attivano: il numero identifica il segmento o l'insieme di segmenti, considerando il numero uno quello più a sinistra:

 

Livello segnale RF Segmenti attivi
< -128 dBm -
-127 dBm 1-2-3-4
- 120 dBm 1-2-3-4-5
-117 dBm 1-2-3-4-5-6
-111 dBm 1-2-3-4-5-6-7
-106 dBm 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10
=> -100 dBm 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12

     

 


Indicatore Grafico stato della batteria

 All'accensione l'apparato mostra sul display, per circa 1 secondo, il valore della tensione fornita dalla batteria con cui è alimentato. Inoltre un indicatore grafico a 4 stati fornisce l'informazione sullo stato della batteria, durante l'uso. Esso si compone da una icona della batteria riempita con tre tacche. Con la funzione SAVE disattiva si è alimentato l'apparato con un alimentatore stabilizzato esterno misurando, con HP 34401A, per i 4 stati dell'indicatore grafico, quale tensione viene indicata all'accensione, quel'è la tensione reale e per quale tensione l'apparato si spegne. I risultati seguono sulla tabella.

batteria

 

 

Nr. tacche indicatore Tensione letta accensione Tensione reale applicata
 3  4,1  4,20
 2  4,0  4,11
 1  3,7  3,82
 0  3,4  3,47
 Spegnimento  3,4  3,38

 

 

 

 

 

 

 

Consumi

Il RTX è stato alimentato tramite alimentatore esterno regolato per erogare 4 Vdc, con volume al minimo e ricevitore silenziato.La corrente assorbita, misurata con HP 34401A, ha evidenziato i valori riportati nella  tabella che segue.

Si conferma uno strano comportamento segnalato da alcuni OM, relativamente ad un assorbimento non costante in ricezione con la funzione SAVE attivata. Seguiranno ulteriori approfondimenti.

 

Stato RTX VHF UHF
RTX Spento 0,4 mA 0,4 mA
RX Led Display Off 68 mA 69 mA
RX Led Display On 84 mA 85 mA
Tx Low Power 380 mA 900 mA
 TX Full Hi Power  1100 mA  1130 mA

 

Sezione VHF

VHF RX

La sezione VHF è stata testata alla frequenza di 145.500 kHz. In ricezione viene praticamente confermata la sensibilità dichiarata dal costruttore di 0.2 uV (12 dB SINAD). La misura è stata effettuata con generatore Marconi MI-2024 e PC con software Sinad della ComTekk. La misura di MDS, come descritta in RKE 6/2011, ha evidenziato il valore di -124 dBm (3 dB (S+N)/N), misura eseguita in Narrow con una ampiezza di banda stimata in 5 kHz.

VHF TX

La potenza è stata misurata con analizzatore di spettro Anritzu MS2601B. In alta potenza, con attenuatore fisso di 20 dB, l'ampiezza del picco è risultata di circa 13,1 dBm. Aggiunti i 20 dB dell'attenuatore arriviamo a 33,1 dBm, che equivalgono a 2,04 W. La misura in bassa potenza ha evidenziato una ampiezza di -1,5 dB, aggiungendo i 20 dB dell'attenuatore arriviamo a 18,5 dBm, equivalenti a 70 mW. Nota negativa la presenza della seconda armonica a 290 MHz di ampiezza di circa +5 dBm (3 mW). Curiosamente tale armonica si presenta con circa la stesso livello, sia in alta che bassa potenza. La presenza di tale armonica, la causa, il come porvi rimedio è già stato ampiamente documentato in rete. Seguono dei  screen-shot dell'analizzatore di spettro.

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Sezione UHF

UHF RX

La sezione UHF è stata testata alla frequenza di 433.200 kHz. In ricezione viene praticamente confermata la sensibilità dichiarata dal costruttore di 0.2 uV (12 dB SINAD). La misura è stata effettuata con generatore Marconi MI-2024 e PC con software Sinad della ComTekk. La misura di MDS, come descritta in RKE 6/2011, ha evidenziato il valore di -122 dBm (3 dB (S+N)/N), misura eseguita in Narrow con una ampiezza di banda stimata in 5 kHz.


UHF TX

Come per la sezione VHF, la potenza è stata misurata con analizzatore di spettro Anritzu MS2601B. In alta potenza, con attenuatore fisso di 20 dB, l'ampiezza del picco è risultata di circa 12,8 dBm. Aggiunti i 20 dB dell'attenuatore arriviamo a 32,8 dBm, che equivalgono a 1,9 W. La misura in bassa potenza ha evidenziato una modesta diminuzione di ampiezza, pari a 10,4 dB, aggiungendo i 20 dB dell'attenuatore arriviamo a 30,4 dBm, equivalenti a 1,1 W. La seconda armonica risulta ottimamente attenuata e si colloca ben oltre i - 50 dBc. Seguono dei  screen-shot dell'analizzatore di spettro.

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Conclusioni

Il piccolo transceiver risulta sicuramente vincente nel rapporto prestazioni prezzo. Basta pensare che una banale antennina bibanda (144/430) sul mercato nazionale ha un prezzo che varia tra la metà ed 2/3 del costo del UV-3R per rendersene conto. Alcuni giudicano la qualità delle rifiniture scadente: personalmente, sempre in considerazione del costo non mi sembra affatto. Come uso si è dimostrato intiutivo e facile.

Note positive

 Il costo decisamente basso, ben bilanciata la potenza di 2W erogata con capacità della batteria. Ottima sensibilità del ricevitore, peso e dimensioni molto contenute. Interessante la presenza del VOX che consente di operare con le mani libere, ad esempio nella manutenzione/taratura di antenne. Interessante la possibilità di programmare via PC le memorie del transceiver, con interfaccia RS-232 o USB.

 
Note negative 

Filtro passa basso della sezione VHF con frequenza di taglio troppo alta e conseguenze attenuazione modesta della seconda armonica. Questa larghezza eccessiva del filtro permette anche a forti segnali fuori banda di entrare. Livello del volume, anche al minimo, eccessivo. Lo Squelch apre circa per la stessa ampiezza di segnale in ingresso indipendentemente dal valore impostato. Poco bilanciata la differenza tra alta e bassa potenza: troppa la differenza in VHF (2 W / 70 mW), poca in UHF (1,9 W / 1,1 W). Alcune voci del menù non documentate.

Concludendo

Non lasciarsi ingannare dalla maggior corposità delle note negative rispetto alle note positive. Il giudizio complessivo è sicuramente più che positivo. Come usava dire Daniele, compianto I6AQE, "manca solo lo sportellino che si apre, se l'apparto si rompe, e ... ti restituisce i soldi che hai speso per acquistarlo".

73s de I6DVX

 

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